IL 13° incontro al CAFFE' ALZHEIMER, sempre promosso dall'Ass.
Servizi Sociali di Albano L., di venerdi scorso ha messo in luce, quanto e
quali “peripezie” relazionali i familiari che si occupano della cura a
domicilio devono attuare. Ogni persona porta dentro di sé le ragioni che lo
portano ad occuparsi del suo caro,a volte si chiama reciprocità, altre volte
ricompensa affettiva …...
In questa faticoso
lavoro gli altri della famiglia possono naturalmente sentirsi “messi da parte”
ed è stato importante sentire anche tra i partecipanti sentimenti che io
chiamerei “grida di amore” verso il
coniuge coinvolto incessantemente ed estenuantemente verso il proprio genitore
anziano. Anche questo diventa un segnale da riconoscere e da utilizzare per
pensare e ripensare al progetto di assistenza che dovrà essere ancora portato
avanti inserendo così la badante o pensando ad una soluzione di centro diurno o
di residenza.
Un caro saluto a tutti
Mirko
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